Ebano

https://www.booktomi.com/wp-content/uploads/2019/08/20190824_182002-1280x1280.jpg

“Il diverso si riconosce a colpo d’occhio, chiunque può vederlo e memorizzarne l’aspetto. Non occorre leggere libri, riflettere, discutere: basta guardare.”

Per iniziare a parlare di “Ebano”, in modo accurato ed esaustivo, dobbiamo rifarci a quanto contenuto nella premessa scritta dallo stesso autore. Non si tratta di un libro sull’Africa, ma sulle persone che la abitano. Mai raccomandazione è stata più utile per guidarci alla lettura e affrontare il libro dalla giusta prospettiva.

I capitoli ci permettono letteralmente di viaggiare in lungo e in largo per il continente nero, dal Ghana a Zanzibar, dall’Eritrea alla Nigeria, dal Ruanda all’Etiopia. Ad ogni scalo troviamo ad accoglierci un’avventura vissuta da Kapucisnzki sulla sua pelle, raccolte nella sua decennale esperienza di giornalista nell’area. La difficoltà degli spostamenti in tempo di pace e guerra, la malattia, la fame, la sete, il confine indistinguibile tra vivere e morire. Cercare la verità, arrivare per primo su una notizia, raccontare le ripercussioni nella vita quotidiana di chi per un certo senso subisce la Storia.

La fase della decolonizzazione carica di aspettative andate quasi subito in fumo, bruciate dal fuoco di guerre fratricide per il potere e opache ideologie politiche importate a basse costo, che nulla avevano a che fare con l’Africa. Abbiamo viaggiato tra le pagine, con gli occhi di chi per diversi motivi conosceva già a fondo il continente africano, e siamo rimasti sorpresi nel notare come a distanza di anni le criticità e i problemi siano sempre uguali. Così come il non-modo di affrontarli (non rimandarli che è cosa diversa).

Ebano a nostro parere è un libro propedeutico per chi voglia conoscere concretamente le dinamiche che muovono l’Africa, i rapporti tra chi l’abita, e il modo di rapportarsi con chi non la abita.


 

Ryszard Kapuściński, Ebano, Feltrinelli, Milano, 2014

Edizione originale:  Heban, Czytelnik, 1998

One comment

  • Erika Plicato

    2 Aprile 2020 at 23:39

    Questo libro penso che sarà la mia prossima lettura… Per come è stato descritto.. Ne varrà sicuramente la pena!

    Reply

Leave a Reply to Erika Plicato Cancel Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *