Walden Milano
Federica Mutti dialoga con Leonardo Caffo su “I sorvolati”, il primo romanzo dell’autrice, nato come progetto di tesi magistrale al termine del suo biennio specialistico presso NABA | Master of Arts in Visual Arts and Curatorial Studies
In una scuola da tempo abbandonata si tengono ora misteriose lezioni, rivolte ai nati tra gli ultimi anni Ottanta e il Duemila. Sono sorvolati, spiegano loro i tutor: sorvegliati dall’alto, messi da parte. Alle lezioni non ci si iscrive, si è reclutati senza possibilità di rifiuto. Così accade a N., artista visuale che, di nuovo tra i banchi, prende coscienza della condizione ornamentale della sua generazione,
della sete insaziabile di saperi non spendibili che la caratterizza, delle insidie di un immaginario collettivo e pervasivo. Ma il sospetto è che ogni presa di coscienza nasconda in realtà una sottile forma di irretimento, mutuata dall’immediata affinità tra N. e il tutor Alberto. N. rivela i segreti del campus che ha minato ogni sua certezza, ormai in bilico tra il coinvolgimento intellettuale provato fin da subito e il rifiuto verso l’obiettivo a cui tale coinvolgimento si scopre votato: un programma di auto-distruzione generazionale.
“I sorvolati” è pre-ordinabile in versione cartacea o e-book sul sito www.bookabook.it (bookabook)