The army of sleepwalkers

https://www.booktomi.com/wp-content/uploads/2020/10/20200916_184646-1280x1280.jpg

Written by Ester Raccampo

This review is available only in the original language.

___________________________________________________________

 

Te lo si conta noi, com’è che andò. Noi che s’era in piazza Rivoluzione.” Ce lo raccontano davvero loro quando fu issata la Ghigliottina in mezzo alla piazza, quando il Re Luigi XVIII perse la testa, quando i Girondini furono cacciati, Marat assassinato, Robespierre prima amato e poi condannato. Ce la raccontano loro la Rivoluzione Francese, il grande evento spartiacque della Storia Europea, dopo il quale niente fu come prima.
Loro sono quattro personaggi: Marie, una sarta che ha marciato su Versailles e che chiede liberté ed egalité per se stessa e per il figlio; Leò, attore italiano migrato a Parigi in cerca di fortuna e che scoprirà che la Rivoluzione è il più grande palcoscenico della Commedia Umana; D’Amblanc, medico magnetista, mandato in Alvernia a indagare su alcuni casi sospetti di sonnambulismo e che dovrà fare i conti oltre che con la ragion di stato anche con il proprio passato; Infine il misterioso Laplace, uomo “malinconico” che si nasconde tra i folli e lì aspetta il momento giusto per vendicare la propria causa.
Attraverso questi quattro punti di vista, legati tra loro da un filo rosso, si snoda un romanzo storico che pone al centro un evento di tre secoli fa ma che viene riproposto in modo originale, riuscendo a gettare luci e ombre anche sul nostro presente.
Una lettura affascinante che porta a interrogarci su cosa sia veramente il giusto e lo sbagliato, sull’importanza di avere una propria idea e portarla avanti fino alla fine. Lo stile di scrittura è asciutto, diretto, con lunghe descrizioni che potrebbero annoiare o rendere la lettura pesante. Chi legge si ritrova totalmente immerso nel XVIII secolo. Quello che personalmente ho più apprezzato è proprio la capacità dei Wu Ming di far avvicinare alla trama, di far empatizzare coi personaggi e riuscire ad accorciare la distanza di tre secoli tra gli eventi raccontati e il lettore di oggi. Un libro consigliato per chi vede nella Storia una fonte inesauribile di ispirazione.

 

____________________________________________________________________________________________________

Wu Ming, The army of sleepwalkers, Einaudi, Torino, 2014

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *