Sulla collina

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Recensione di Alessia Colombo


Tipologia: albo illustrato
Tematiche principali: relazioni, natura
Tecnica delle illustrazioni: digitale
Età consigliata: 3-8 anni


 

Uto e Leo giocano sempre insieme, portano le loro grosse scatole di cartone su sulla collina e le trasformano in intrepidi vascelli o scintillanti navi spaziali. Un giorno arriva un altro bambino, si chiama Samu, ha una scatola e vorrebbe giocare con loro. Leo lo accoglie e da quel momento per Uto le cose diventano strane. Non ha più tanta voglia di giocare, è come se la presenza di Samu abbia rovinato qualcosa di speciale.

Così Uto comincia ad evitare agli altri due bambini, non esce più e distrugge perfino la sua scatola. Finché un giorno Leo e Samu riescono a farlo uscire mostrandogli la loro nuova creazione. È fatta di scatole, ma non è una semplice scatola: ha una testa di drago, le ruote e un sacco di bandierine colorate! Insieme i tre bambini la spingono sulla collina e giocano mettendo in campo tutta la loro fantasia. Uto non è più triste e anzi si sente a suo agio con gli amici. La presenza di Samu non ha distrutto la sua amicizia con Leo e infondo essere in tre, invece che in due, non è poi così male.

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Una storia dolce e sensibile unita alle splendide tavole di Benji Davies, sono il connubio perfetto per questo albo pubblicato da EDT e premio Andersen nel 2016. Ci sono bambini per i quali l’arrivo di qualcuno di nuovo nel loro piccolo nucleo è un evento destabilizzante. Si devono abituare ed arrivare a patti con emozioni ed ansie che li spingono a temere i cambiamenti e a sentirsi inadeguati. Un senso di esclusione che non comprendono fino in fondo e che sfogano con tristezza e rabbia. Fortunatamente Uto ha due amici che non si arrendono con lui e che cercano più volte di coinvolgerlo nei loro giochi, finché non riescono a superare quel muro che Uto ha costruito per proteggersi. Solo attraverso questo gesto di accoglienza il bambino si sente sicuro di mettersi in gioco e riesce così a scoprire che non tutti i cambiamenti sono in peggio, che non c’è niente da temere dall’arrivo di Samu, il suo rapporto con Leo è intatto e magari scoprirà che in tre si possono fare giochi che in due non si riesce a fare.

L’ambientazione naturale bucolica, una palette di colori che ricorda ginocchia sporche di erba e polverina magica fatta sbriciolando sassi, le semplici scatole di cartone con cui giocano i bambini, lo rendono un libro atemporale in cui tutti si possono immedesimare. Direi consigliato dall’infanzia alla primaria, in base anche alla sensibilità del bambino e alle sfide che sta affrontando al momento. Interessante anche da condividere in classe, dove si formano spontaneamente gruppi più o meno inclusivi. Può essere utile mostrare l’esperienza emotiva di Uto, così come la capacità di Leo e Samu di tendere una mano nel momento di difficoltà dell’amico. Un libro che fa sospirare e venire voglia di salire sulla collina più vicina a guardare il mondo da una scatola di cartone.

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Linda Sarah, Benji Davies, Sulla collina, EDT, Torino, 2015

Edizione originale: On sudden hill,Simon and Schuster, New York, 2014

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