L’onda

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Recensione di Alessia Colombo


Tipologia: silent book
Tematiche principali: mare, quotidianità, giocare
Tecnica delle illustrazioni: matita e pittura
Età consigliata: 3-8 anni


 

Una bambina è sulla spiaggia, mette un piedino nell’acqua, sarà troppo fredda? Ma no! E allora via a saltare, schizzare tirando calci e giocando a farsi prendere dalle onde. Il mare però non sta certo a guardare e le risponde a tono, mandando onde giganti e spruzzi spumosi. In risposta ad un’impertinente linguaccia della bambina, un’enorme onda si avvicina ed esplode in una pioggia di schiuma, sommergendo tutto.

Si sa il mare è burlone ma anche un po’ permaloso, meglio continuare a giocare sulla spiaggia con le conchiglie portate dalla grande onda. Tutt’intorno i gabbiani volano e fanno da cornice a questo gioco quotidiano che ha tutto di speciale, proprio nell’essere qualcosa che ogni bambino sperimenta su una spiaggia.

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Pochi ed espressivi gli elementi che compongono questo silent book dolce e divertente, dimostrazione concreta di come si possa raccontare in modo efficace senza troppi fronzoli. Di testo non ne sentiamo il bisogno, visto che il gesto del pennello e il segno della matita riescono a restituire definitivamente l’espressività della scena. Quello che non dicono le parole lo comunicano gli spruzzi di colore: si va da una mano calma e controllata per un mare placido e un senso di conforto, ad un crescendo di segni mossi e rapidi che danno vita ad un mare agitato, vivo, che risponde con una sua personalità alle provocazioni della bambina. Il libro non è più un libro ma è tela, è dripping, un fondo bianco su cui giocano le pennellate, che al culmine della storia tingono di azzurro anche il cielo.

L’onda è un albo che dice tanto con poco e che racchiude tutta la forza e la bellezza di un silent book, ovvero libri che, essendo senza testo, ogni volta si posso reinventare, magari partendo da un dettaglio non notato in precedenza. Libri adatti sia ai più grandi che sanno leggere, ma a cui piace spaziare con la fantasia, sia ai più piccoli che possono fare da soli una lettura per immagini.

Pubblicato da Corraini Edizioni, lo consiglio per momenti di calma intimità adulto/bambino, ma anche per una parentesi di quieta lettura collettiva durante la giornata scolastica. Utilissimo in ambito laboratoriale, per mostrare ai bambini cos’è l’espressività: ovvero come un semplice pezzo di carta strappata, uno scarabocchio o una goccia di colore si possano trasformare in una narrazione.

Attenzione garantita per una racconto che ha l’effetto di una conchiglia appoggiata all’orecchio.

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Suzy Lee, L’onda, Corraini, Mantova, 2008

Edizione originale: Wave, Chronicle Books, San Francisco, 2008

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