Chiedimi cosa mi piace

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Recensione di Alessia Colombo


Tipologia: albo illustrato
Tematiche principali: relazioni, rapporto papà e figlia, natura
Tecnica delle illustrazioni: matita e pastelli
Età consigliata: 3-8 anni


 

Chiedimi cosa mi piace. Dice una bambina al suo papà, durante una passeggiata al parco. Il papà sta al gioco chiedendo alla bambina cosa le piace, mentre lei dà risposte ispirate alla natura che li circonda. Mi piacciono le anatre. Mi piacciono le rane. Mi piacciono le bestioline luminose.

I due arrivano poi ad un furgone dei gelati. Chiedimi se mi piacciono i coni gelato. Dice la bambina. Ti piacciono i coni gelato? L’asseconda il papà. No, io amo, amo, amo i coni gelato. Così prosegue la camminata tra parco giochi, foglie autunnali e fontane scintillanti. E continua anche il botta e risposta tra bambina e papà: a casa, davanti allo specchio mentre ci si lava i denti e prima di addormentarsi. 

Chiedimi qualcos’altro.

Cosa? 

Chiedimi se voglio un altro bacio della buonanotte.

***

Quest’albo, edito da Terre di Mezzo, è un tenero racconto sulla quotidianità di un papà con la sua bambina. E già in apertura mi ha conquistato, infatti la narrazione parte subito dai risguardi con i due che si vestono per uscire, come un’esortazione al lettore a prepararsi anche lui alla lettura e ad accompagnare i protagonisti in questa bella passeggiata.

Durante l’uscita la bambina darà spontaneamente vita ad un dialogo intimo con il papà, che si sviluppa da una richiesta semplice, che è in realtà un profondo invito a conoscersi: chiedimi cosa mi piace. Attraverso la conversazione la piccola racconta al papà chi è lei e cosa filtra il suo sguardo di ciò che le sta intorno, mentre il papà ascolta e asseconda paziente e coinvolto le richieste della figlia. In tutto il libro si respira libertà, natura, ma sopratutto l’importanza del tempo condiviso, quello stare insieme con attenzione reciproca che dà vita a una complicità unica. I due creano una dimensione tutta loro, separata eppure unita al mondo circostante, tutto ciò li rende non un papà e una bambina qualsiasi, ma il MIO papà e MIA figlia. 

Che dire poi delle bellissime illustrazioni di Suzy Lee: l’utilizzo di diverse inquadrature e punti di vista danno al libro un ritmo vario e interessante, che porta il lettore ad osservare ogni scena nei suoi dettagli. Lo stile è un richiamo alla semplicità dei disegni dei bambini, ma in cui è evidente lo studio approfondito del segno. Adoro quegli artisti nei cui lavori tutto sembra casuale, ma in realtà non lo è nemmeno un singolo tratto. La palette è autunnale, la stagione ideale per questo racconto per il suo senso di nostalgia e intimità, forse dato dall’avvicinarsi dell’inverno.

Se volete fare un regalo a un papà è il libro perfetto. Del resto si presta bene ad una lettura insieme a due voci, infatti la spontaneità della conversazione deriva anche dal fatto che sono tutti dialoghi diretti: le frasi del papà sono in blu, quelle della bambina in nero.

Uscite anche voi per questa passeggiata autunnale… seduti sul divano in qualsiasi stagione. Ah, il potere dei libri!

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Bernard Weber, Suzy Lee, Chiedimi cosa mi piace, Terre di mezzo, Milano, 2016

Edizione originale: Ask me,Houghton Mifflin Harcourt, Boston, 2015

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