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Alma

“A un certo punto è più facile andare in guerra che tornare a casa.” Attenzione, attenzione. Siamo di fronte a un testo di narrativo vero, come non ci capitava da molto tempo, in cui la storia narrata, moderna in molti suoi aspetti, si combina con uno stile polveroso (in senso positivo) tipico della scrittura di qualità del secondo dopoguerra. Come ci piace specificare, il testo durerà negli anni, e non per essere mangiato alla bene...

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Dentro il palazzo

“La democrazia si esercita non solo al momento delle elezioni, ma anche attraverso il confronto continuo tra maggioranza e opposizione.” Libro di visione di uno degli economisti più noti del panorama italiano, e apprezzato a livello internazionale. Il testo è diviso in due parti, la prima in cui Cottarelli racconta la sua esperienza di otto mesi come senatore della repubblica, e la seconda in cui racconta i retroscena che nel 2018 lo portarono a ricevere...

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Ogni prigione è un’isola

“Mi chiedo quanti di noi convivano con paure infondate alle quali magari inconsciamente si affezionato.” Se il titolo del libro è vero, allora è altrettanto vero che sono libri come questo a trasformare le prigioni in penisole. Lingue di terra che vengono alla luce con la bassa marea e facilita la comunicazione tra gli isolani e gli abitanti della terra ferma. Più testi come questi verranno scritti e letti, e più la lingua di terra...

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Che venga la notte

“Gli hanno trovato il cuore intatto perché la sua volontà era pura.” Ci troviamo di fronte al libro con cui abbiamo deciso di aprire la terza edizione della rassegna “Il giugno dei libri – 2024” a Milano, e che abbiamo avuto modo di leggere e analizzare con lo stesso scrittore nei minimi particolari. Il giovane autore Ceccherini, dopo aver parlato nel suo primo libro del mostro di Firenze, in questo secondo lavoro racconta la vita...

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Cronache di un venditore di sangue

“VENERDÌ RE-VERSO” “Oggi è il mio compleanno. Venite tutti ad assaggiare il mio fegato di maiale saltato.”   Arrivati a pagina 50 avremmo voluto malmenare chi ci ha consigliato questa lettura; a pagina 135 avevamo già pianto tre volte; a libro terminato stavamo cercando la bibliografia completa dell’autore. (Nota per il lettore: è uscito proprio in questi giorni per Feltrinelli “La città che non c’è”) Yu Hua padroneggia l’antica arte degli aedi: il suo raccontare ci catapulta nella dimensione epica...

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Tatuaggio

“Sono nato per rivoluzionare l’inferno.” Il colchico d’autunno è una piccola pianta autunnale, di bello aspetto, quasi innocuo, simile allo zafferano, con l’unica contro indicazione che è velenosa. Confondere le due piante è molto facile, e se non si è pronti ad accorgersi dell’errore, il rischio è elevato. Questo è un po’ quello che è successo a noi con la lettura di questo libro.  Rapiti da un incipit intrigante, siamo subito dentro la storia con...

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T

“Vorrei che vi appassionaste a qualcosa che potrete fare per tutta la vita.” Una famiglia indiana residente nel Regno Unito si appresta a vivere un dolore impossibile da descrivere, che nessuno al mondo vorrebbe vivere. La morte della madre lascia tre piccole sorelle prive della figura più importante della loro vita. Il vortice in cui sono risucchiate coinvolgerà anche il padre, che dall’oggi al domani si trova ad affrontare una situazione più grande di lui....

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Come le mosche d’autunno

“I tempi sono cambiati e gli uomini pure.” Testo antico, uscito in prima pubblicazione in Francia nel 1931, di atmosfere e ambientazioni ormai disabitate da quasi cent’anni di polvere e ragnatele. La protagonista del lungo racconto è l’anziana balia Tatjana Ivanovna, completamente devota alla famiglia Karin, dove ha visto crescere intere generazioni di ragazzi diventati in poco tempo uomini. Quasi come membro anziano della famiglia, difatti, sarà lei ad accompagnare i due ragazzi più giovani...

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È Oriente

“Siamo già stati in mezzo mondo: e allora perché ci sembra di non aver mai viaggiato prima?” Paolo Rumiz si conferma essere, anche in questo libro, la penna del viaggiatore errante che tutti vorremmo essere. Una prosa fluida che a tratti sconfina nella poesia, per lo specchio d’acqua di parole in cui invita il lettore a immergersi.  Il testo è un reportage di sei racconti che riportano diversi viaggi intrapresi dall’autore nell’est Europa a cavallo...

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Doveva essere il nostro momento

“Respira. Sei vivo.” Per chi conosce l’autrice, e ha letto anche i suoi lavori precedenti, questo libro può definirsi come quello che in gergo televisivo viene chiamato spin off, cioè dove i protagonisti apparivano in precedenza in altre storie come personaggi secondari. Attenzione però, perché l’ideale legame tra i libri si ferma qui, il resto del racconto è una storia a parte, con un inizio e una fine propri. I due protagonisti di cui parliamo...