I leoni di Sicilia

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Scritto da Elisa Lorenzini.

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Da Bagnara, piccolo anfratto della Calabria, i fratelli Paolo e Ignazio Florio partono alla volta della chiassosa e promettente Palermo. È l’alba dell’800: il Sud Italia stiracchia le membra contadine preparandosi ad accogliere un futuro fatto di rivoluzioni, trame politiche, terremoti sociali.

Commercianti astuti e intraprendenti, i Florio fiutano il momento propizio, sfidando i pregiudizi di chi, per tutta la vita, li vorrà semplici “portarobbe” e a Palermo costruiscono un’impresa degna dei loro sogni migliori. Paolo è concreto e arrivista, Ignazio ha un animo più mite e saggio, il giovane Vincenzo accoglie pregi e difetti di entrambe, ergendosi a bandiera portante del nome Florio nel momento di massimo splendore. Queste due generazioni di immigrati calabresi, in una Sicilia che man mano si apre ai commerci internazionali, vede appannarsi il lustro della nobiltà monarchica e si lascia infiammare dai moti garibaldini, combattono la loro personale guerra contro un’esistenza mediocre e inseguono il riscatto, il successo, il potere.

Attorno agli uomini della famiglia, le donne che segnano il loro destino: Giuseppina, moglie di Paolo e madre di Vincenzo, vittima delle briglie sociali che le impediscono di vivere il vero amore della sua vita, roccia stoica accanto ai Florio per tutta la loro parabola. E Giulia, la coraggiosa milanese che strega il cuore di Vincenzo, spogliandolo del suo cinismo e convincendolo che anche l’uomo più duro e il commerciante più scaltro hanno bisogno di un porto umano a cui tornare, quando impazza la bufera.

Ispirato ai grandi romanzi epici dell’800, con un occhio ammiccante alla lingua e al costume di De Roberto e Tomasi di Lampedusa, “I leoni di Sicilia” è un’opera monumentale, cinematografica (in Olanda, non a caso, è stato opzionato per una serie TV), che si legge magnificamente in tutta la sua ricchezza linguistica e descrittiva. Uno spaccato dell’Italia, eroica e piccola allo stesso tempo, nei suoi anni decisivi, quelli in cui dalle ombre residue del medioevo si tuffava nel futuro.

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Stefania Auci, I leoni di Sicilia, Editrice Nord, Milano, 2019

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