70 volte Vasco

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Stavamo bene, anche se avevamo poco. E forse non è un male...”

Abbiamo scelto questo libro per aprire la seconda stagione della rassegna “Stazione BooktoMi” perché è quello che più di ogni altra nuova uscita nell’ultimo periodo rende al meglio il desiderio di tornare alla vita normale che conoscevamo fino a marzo 2020: stare assieme, abbracciarsi e cantare ad un concerto fino a non avere più voce.

Incentrato sulla vita di uno dei maggiori artisti musicali italiani, anzi un vero e proprio regalo di compleanno per i suoi settant’anni, ci sentiamo di poter definire il libro una non-biografia, una vita raccontata in settanta capitoli centrati su eventi che hanno formato il Vasco Rossi uomo e artista. Una scelta certamente coraggiosa da parte dell’autore che però raccoglie i suoi dividendi tendo il lettore incollato alle pagine, anche chi non propriamente amante del cantante.

Noi abbiamo apprezzato in particolar modo le piccole curiosità raccontate, molte delle quali vissute direttamente dall’autore, amico di vecchia data di Vasco, e compagno di scorribande giovanili. Un racconto di prima mano, come pochi se ne possono trovare, è non è un piccolo particolare.

Ci è piaciuto molto vedere l’artista da una prospettiva diversa che non è quella delle luci della ribalta, ma quella dell’uomo con le sue debolezze, con la povertà giovanile che ne ha accompagnato la crescita, con la fame della provincia che nasce dentro per non morire mai. Ma questo è un altro discorso.

Nonostante l’apparenza, non lasciatevi ingannare dalla voluminosità del libro. Il testo, a metà tra articolo di giornale e diario dei ricordi, scorre via liscio. Se poi a questo aggiungiamo la valanga di ricordi che ci ha sommersi dietro molti eventi o canzoni raccontate, si capisce come abbiamo fatto ad averlo letto in due giorni senza eccessivo sforzo. Anche per questo complimenti all’autore che si è imbarcato in questa avventura.

Lo consigliamo? Sì, senza dubbio, perché anche una lettura non impegnata può essere una coccola inattesa.

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Marco Pagliettini, Massimo Poggini, 70 volte Vasco, Baldini+Castoldi, Milano, 2021

One comment

  • Ivan Giacomel

    19 Aprile 2022 at 05:05

    Senza parole. 70 volte un imperdibile

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