L’amico fucilato

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Era giusto che a uno toccasse tutto il peggio e agli altri tutto il meglio?”

Libro bello, delicato, intenso, scavato e modellato di vita. Il racconto parla delle vicende dell’autore, un italo-americano, tornato dagli Stati Uniti per combattere sul fronte austriaco durante il primo conflitto mondiale. Un inizio quindi epico-romantico, dell’emigrato che torna a casa per combattere sotto la bandiera della sua patria natìa, contro un nemico sconosciuto. 

Un racconto sulla guerra delle prime linee e delle seconde linee, fuori dalla prosa ufficiale dei manuali scolastici o dei rapporti ufficiali, quando i combattenti e i caduti si trasformano in nomi e cognomi, in fiori recisi, in arti amputati per il gelo. 

Il protagonista-autore del libro, giovane ufficiale dell’esercito italiano, difatti, dopo essere stato spostato in diversi luoghi del fronte, si ritrova a condividere la camera con un uso amico d’infanzia che non vedeva da oltre vent’anni. Del bambino di un tempo, ritrova un giovane uomo d’età adulta, a capo di una squadra di Arditi, con un elevato senso dell’onore. 

Stupenda la duplice presentazione dell’Italia, come due Paesi diversi a fare la guerra: due Italie, una dei salotti e una della trincea nei momenti di difficoltà, che si può riportare nel Paese di oggi, in quello che è oggi l’Italia, una sua debolezza endemica, in cui gli ultimi sono sempre ultimi anche dopo morti, e i primi che vivranno nella loro ricchezza. 

Come nostra caratteristica, c’è molto piaciuta la spiegazione a fine del libro con le specifiche del sull’autore e sul suo amico per dare delle specifiche necessarie. 

Complimenti all’editore Neri Pozza che lo ha riproposto, e ci ha regalato un libro di nicchia ma di grande qualità. Non ci piace molto la trasposizione del titolo in italiano, perché non dà lo stesso valore al libro, e anzi lo va a sminuire, perché non si tratta solo di un amico fucilato, ma di un amico onesto,  maturato, ritrovato, con i giusti valori, che no ha mai tradito, ed è proprio questo è il senso del libro.

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Silvio Villa, L’amico fucilato, Neri Pozza, Vicenza, 2019

Edizione originale: The Unbidden guest, Macmillan, New York,1922

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