Tipi non comuni

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“I due sussurravano con la familiarità di soldati esperti, cosa che erano, non come ragazzi di ventidue anni, cosa che erano.”

Diciassette storie brevi, tanti personaggi diversi uno dall’altro, di cui viene descritta la normale straordinarietà delle loro vite. Il sogno americano, visto dall’interno, descritto nella routine della quotidianità e nel piacere delle piccole conquiste. Una serie continua di perfetti quadri familiari (anche quando non vorrebbero esserlo), in cui a venire fuori è il cuore dell’America, o almeno una porzione di esso.

Un libro ideale per il mercato statunitense e per tutti gli innamorati della cultura a stelle e strisce, per ritrovare la giusta consistenza di odori e sapere che si possono assaporare solamente oltreoceano; un qualcosa che solamente un americano può riuscire a raccontare; un guardarsi allo specchio al netto delle sovrastrutture culturali e sociali imposte dalla società. Pensiamo che sia questo il preambolo necessario da tenere a mente per chiunque voglia leggere il libro.

A non incontrare il nostro gusto è stata la spessa linea di buonismo che tiene assieme i racconti. Una ridondanza di buone intenzioni e sentimenti da lasciare le carie ai denti. Ci siamo chiesti se non fosse questa l’intenzione dell’autore, cioè di raccontare di un’America ideale e poco reale, persa nel tempo ma che fa stare bene il cuore del lettore. Potrebbe essere questo il gioco di sottintesi a cui si riferisce il titolo di “Tipi non comuni”?

Il ritmo cadenzato della lettura ci è molto piaciuto e ci ha portato ad apprezzare l’autore anche da un altro punto di vista, ovvero lontano dal grande schermo, consapevoli che non si tratta di una cosa scontata, poiché abbiamo letto molti altri libri di attori prestati alla “penna” con risultati molto più modesti, e di cui abbiamo portato a termine la lettura con molta difficoltà.

Abbiamo apprezzato altresì l’abbondanza delle descrizioni, l’essere proiettati dentro gli ambienti con i diversi protagonisti, tanto da darci l’idea di leggere il copione di un film, ma forse proprio in questa valutazione siamo stati tratti in inganno dalla fama dell’attore-autore del libro.

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Tom Hanks, Tipi non comuni, Bompiani, Milano, 2017 

Edizione originale: Uncommon type, Random House, New York, 2017

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