“Se vuoi piacere ai critici, non devi suonare troppo forte, troppo piano, troppo veloce troppo lento.”
Volete un libro che parli di Milano senza essere una guida? Volete un libro che vi accompagni per mano alla scoperta topografica e folkloristica e della città, sospesa tra passato e presente? Ebbene questo libro fa per voi. Con lo sfondo di una storia Noir, la penna di Crovi ci porta alla scoperta di una città nuova, con racconti figli di una tradizione orale, che andrebbero altrimenti persi per sempre. Dopo la lettura del libro, ci sentiamo di poter dire che Crovi è Milano.
Ambientato durante il ventennio fascista in Italia, il libro inizia con un presunto suicidio sulle guglie del Duomo. Un evento non così raro all’epoca, tutt’altro. Una tendenza di difficile soluzione sia per lo stato civile che per la Chiesa, che ogni qualvolta le morti si verificano all’interno del tempio (a differenza di questo caso) si dovevano adoperare per la riconsacrazione degli ambienti.
A indagare su questa morta sospetta è il commissario Carlo De Vincenzi, un personaggio nato molti anni prima dalla penna di Augusto De Angelis, ripreso poi da Crovi che ne mette in risalto sia l’acume investigativo che la rettitudine morale, in un’epoca dove tutto era slogan, tutto era apparenza e poca la sostanza.
Una favola nera, con un re, un mago e un nano, e il resto viene da sé. Durante le indagini di De Vincenzi viene fuori un quadro preciso della società milanese dell’epoca, con parentesi legate agli eventi di cronaca raccontate dai giornali (il libro ne ripropone alcuni) e una vicenda a lieto fine che ha come protagonista indiretto un gigante di nome Primo Carnera.
Poter leggere e poi discutere del libro con Luca Crovi (come abbiamo avuto la fortuna di aver fatto durante la rassegna “Stazione BooktoMi 2022”) è come sentire respirare Milano. Una narrazione di altri tempi, che è impossibile smettere di ascoltare. Ogni storia o aneddoto legato al testo apre le porte ad altre storie, che l’autore è disposto ad ascoltare e raccogliere a sua volta, in questo continuo scambio di memorie.
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Crovi Luca, Il gigante e la bambina, Rizzoli, Milano, 2022
